VERSO LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA

Società Benefit: il nuovo paradigma imprenditoriale

È possibile tradurre la responsabilità sociale d’impresa in azioni concrete, coniugando il for benefit al for profit?

 

Proprio da questa domanda scaturisce la nostra analisi del panorama economico italiano, sempre più attratto dalle tematiche dello sviluppo sostenibile in ambito ambientale, sociale e organizzativo. Oggi, infatti, la competitività d’impresa trae forza tanto dall’offerta di prodotti e servizi innovativi, quanto dalla capacità di bilanciare i fabbisogni e le sensibilità di tutti gli Stakeholder.

In quest’ottica, le aziende stanno implementando numerosi strumenti: report di sostenibilità, standard più elevati secondo il rating ESG, e ancora certificazioni qualità, ambiente e B-Corp. Ma esiste un paradigma imprenditoriale che raccoglie tutti questi strumenti e li unisce sotto la stessa direttrice di business?

Sì, e si chiama Società Benefit.

Nel report “Società Benefit: il nuovo paradigma imprenditoriale” che trovi in questa pagina, approfondirai strategie e approcci votati allo sviluppo sostenibile, ti confronterai con aziende che hanno fatto della responsabilità sociale d’impresa il loro metro di valutazione e potrai iniziare anche tu il percorso per diventare Società Benefit.

 

I PUNTI CHIAVE DEL REPORT

01. Società Benefit

La responsabilità sociale d’impresa come bussola del business

Prima in Europa, l’Italia colma la distanza tra il profitto economico e la responsabilità sociale d’impresa nel 2016 con la creazione di un nuovo modello societario che tutela gli interessi di soci e investitori, sostenendo al contempo azioni di beneficio comune. Nascono così le Società Benefit, che oggi contano quasi 1500 trasformazioni e si avviano a diventare il “new normal”. Con quali implicazioni per il panorama economico tradizionale?

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02. Report di sostenibilità

Come bilanciare gli obiettivi for profit con azioni for benefit

In linea con il sempre più importante rating ESG, il report di sostenibilità informa gli Stakeholder sulle performance non finanziare dell’azienda. Obbligatorio dal 2014 per le grandi società quotate in borsa, questo modello di rendicontazione verrà progressivamente esteso a tutte le società, fino a coinvolgere le PMI entro il 2026. Ecco che integrare fin da subito le finalità di beneficio comune nel proprio statuto, diventando Società Benefit, permette di bilanciare gli interessi di profitto con gli obblighi di sviluppo sostenibile, diventando così parte attiva del cambiamento (senza subirlo).

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03. B-Corp o Società Benefit?

Percorsi paralleli a supporto dello sviluppo sostenibile

Le B-Corp e le Società Benefit sono aspetti complementari dello stesso paradigma imprenditoriale e possono essere viste come tappe consecutive del percorso verso la responsabilità sociale d’impresa. La certificazione B-Corp anticipa la trasformazione in Società Benefit, permettendo all’impresa di valutare i suoi standard di performance ambientale e sociale. Come? Attraverso il BIA, strumento gratuito e open-source focalizzato su cinque ambiti ad alto impatto.

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