Windows File Recovery è il tool gratuito di Microsoft che ti permette di recuperare i documenti cancellati

Leggero e flessibile, funziona con Windows 10 versione 19041.0 o successiva, occupa meno di 9 MB ed è eseguito da riga di comando.

Microsoft ha rilasciato un nuovo strumento gratuito che ti permette di ripristinare i dati cancellati o danneggiati inavvertitamente: il nuovo strumento Windows File Recovery ha la capacità di farti salvare i dati persi di Windows 10.
Qualcuno di voi penserà che, in un’epoca in cui i servizi di backup sul cloud sono innumerevoli, i file persi non siano più un problema.
Tutti quelli che invece si sono trovati a fissare disperatamente il cestino chiedendosi dove sia scomparsa la sua ultima cartella, saranno invece molti contenti.

I software di recupero file non sono una novità ma spesso non sono semplici da utilizzare. La maggior parte degli sviluppatori di app di questo tipo “conosce i suoi polli” e sa che sono fortemente motivati a risolvere una situazione spiacevole che, magari, ha a che fare con un’eliminazione accidentale. Beh, in questo caso, saranno disposti a pagare profumatamente uno strumento che gli prometta di ripristinare i file mancanti.

Windows File Recovery, al contrario, è un tool che si scarica gratuitamente dal Microsoft Store. È progettato per funzionare con Windows 10 versione 19041.0 o successiva e viene eseguito su build x86 e ARM e occupa poco spazio: meno di 9 MB. Questo perchè, come sottolinea Paul Thurrott, invece di avere un’interfaccia utente ricercata, viene eseguito dalla riga di comando.

Windows File Recovery

Le istruzioni su come utilizzarlo sono disponibili sul sito del supporto Microsoft. Questo strumento è inaspettatamente flessibile: funziona con unità FAT ed exFAT, come schede SD o unità USB di dimensioni inferiori a 4 GB, con unità NTFS, come HDD / SSD, dischi rigidi esterni e unità USB più grandi. Funziona anche con il file system ReFS utilizzato da Windows Server e Windows Pro for Workstations.

Vi sono tre modalità:

  1. la modalità Default, che utilizza la Master File Table (MTF) per ricercare i file persi;
  2. la modalità Segment, che non necessita della MFT ma utilizza segmenti NTFS;
  3. la modalità Signature, l’unica disponibile per l’archiviazione esterna, che va alla ricerca di tipi di file specifici (Microsoft avverte che non funzionerà su file di piccole dimensioni).

C’è la possibilità di specificare il tipo di file che stai cercando (musica, video, foto, documenti o altro) e la ricerca per parole chiave specifiche come il nome di un file.

IMPORTANTE: ti consigliamo di utilizzare il meno possibile il tuo PC tra il momento in cui ti accorgi che manca un file e quando esegui Windows File Recovery.Nel file system di Windows, lo spazio utilizzato da un file eliminato è contrassegnato come spazio libero, il che significa che i dati del file possono ancora esistere ed essere recuperati“, sottolinea Microsoft. “Ma qualsiasi utilizzo del computer può creare file, che possono sovrascrivere lo spazio libero in qualsiasi momento.”

Ciò rende fondamentale effettuare download ed installazione preventiva dello strumento, in modo che sia già pronto ad entrare in funzione nel momento in cui dovesse verificarsi un’eliminazione non desiderata. Sfortunatamente gli utenti Mac, così come coloro che desiderano eseguire il ripristino dal cloud storage e dalle condivisioni di file di rete, non possono utilizzare la feature.


Le informazioni presenti in questo post, sono prese dall’articolo: https://www-slashgear-com.cdn.ampproject.org/c/s/www.slashgear.com/windows-file-recovery-tool-is-microsofts-free-fix-for-deleted-docs-29626723/amp/.

Contattaci

La tua crescita parte da qui
Per maggiori informazioni

Contattaci

    Iscriviti alla newsletter

      Tematiche d'interesse