Safer Internet Day 2022: Microsoft condivide i risultati della ricerca sull’educazione civica digitale
Secondo il Digital Civility Index accrescono in tutto il mondo le competenze del “popolo di Internet”
L’8 febbraio si è celebrato il Safer Internet Day, appuntamento annuale a livello internazionale che promuove un uso più sicuro e responsabile del web. In questa occasione, Microsoft ha diffuso i risultati del suo Digital Civility Index 2022, analizzando attitudini e percezioni degli utenti rispetto all’educazione civica digitale e alla sicurezza online in 22 Paesi, Italia inclusa.
Secondo la ricerca, che misura il grado di esposizione delle persone ai rischi dell’online, il livello di minacce è migliorato di 2 punti rispetto all’anno scorso, (un punteggio basso implica un livello basso di esposizione ai pericoli online e, di conseguenza, una posizione alta in classifica): in tutto il mondo quindi, il web viene percepito come un luogo più sicuro e civile rispetto all’anno precedente.
Lo stesso trend è stato misurato anche nel nostro paese: l’Italia è posizionata alla decima posizione della classifica (sul podio i Paesi Bassi, seguiti da Germania e Regno Unito).
Questione di genere
Purtroppo però, il miglioramento sembrerebbe venir trainato solo dal genere maschile: nel mondo rimangono sempre più le donne ed essere esposte a questi pericoli (57% rispetto al 43% degli uomini). La maggiore esposizione ha portato il 38% delle donne italiane a fidarsi meno degli altri quando si tratta della dimensione web.
Siamo migliorati grazie alla pandemia
Grazie a meeting online e alla DAD, diventati fondamentali in questi due anni di pandemia, il livello di civiltà online è migliorato. A dichiararlo è l’82% degli intervistati, che affermano che queste nuove pratiche trainano il miglioramento dei comportamenti online.
Avere rispetto per il prossimo, quindi, deve essere necessariamente riportato anche nella dimensione web. Ciò che non va mai tralasciato, è seguire i principi del buon senso, rendendo le interazioni online più sicure e sane promuovendo l’adozione di abitudini e pratiche positive.