Qual è il miglior database per PowerApps?
In questo articolo forniremo tutte le informazioni necessarie per scegliere il miglior database per PowerApps.
Progettare il database per PowerApps
Un errore comune che si commette quando si intraprende un progetto PowerApps è quello di concentrarsi sulla costruzione dell’interfaccia utente prima di considerare dove verranno archiviati i dati.
Per prima cosa, quindi, bisogna definire l’archiviazione e quali colonne di dati saranno necessarie.
Domande da porre quando si sceglie un database per PowerApps
Ci sono più fattori da considerare per scegliere il miglior database. Di seguito alcune domande utili:
- Il budget è limitato? Uno dei motivi principali per cui le aziende scelgono Power Apps è che può essere un modo molto conveniente per sviluppare applicazioni. Tuttavia, se ci si affretta sul progetto senza considerare dove verranno archiviati i dati, si potrà riscontrare rapidamente un aumento dei costi.
Se il costo è il motivo principale per cui scegliere Power Apps, archiviare i dati in fogli di calcolo Excel o negli elenchi di SharePoint potrebbe essere l’opzione migliore: queste opzioni sono spesso incluse nella maggior parte delle licenze di Microsoft 365.
- Quanto tempo si ha? Un altro punto di forza di Power Apps è la velocità con cui è possibile avviare un’app ottimizzata per i dispositivi mobili. Tuttavia, spesso non viene considerato il tempo necessario per configurare il database back-end per l’archiviazione dei dati rilevanti.
Se si sta cercando di creare un’app proof of concept da lanciare rapidamente, la configurazione di un nuovo server SQL potrebbe richiedere troppo tempo. Basterà optare per Dataverse, poiché sarà un processo di configurazione molto più veloce.
Anche la scelta di fogli di calcolo Excel o elenchi di SharePoint fornirebbe un’opzione molto rapida per l’archiviazione: la differenza la farà la quantità di dati che è necessario archiviare.
- Quanti dati verranno archiviati? Ci sono una serie di problemi che possono essere causati dalla non corretta stima della quantità di dati che la Power App genererà. Ciò potrebbe portare a problemi di delega, problemi con le visualizzazioni di SharePoint, tempi di caricamento per l’apertura di documenti Excel e molto altro ancora.
È necessario considerare quante colonne saranno presenti nel database e quanti dati verranno inviati durante il ciclo di vita dell’app.
Per migliaia di righe di dati, un foglio di calcolo Excel sarà sufficiente. Se invece le righe saranno centomila, l’opzione da scegliere è sicuramente un elenco di SharePoint. Se si ha bisogno di un database più grande, si deve optare per Microsoft Dataverse.
- Quanti utenti si collegheranno all’app? Sapere quante persone useranno la Power App aiuterà a definire il database da scegliere.
Se sarà solo una manciata di utenti in un piccolo team, è possibile utilizzare un foglio di calcolo Microsoft Excel. Tuttavia, questa opzione non si ridimensionerebbe bene se l’app fosse poi condivisa con un pubblico più ampio di utenti.
Per le organizzazioni di piccole e medie dimensioni che desiderano creare soluzioni in grado di adattarsi a un gruppo più ampio di utenti, la soluzione di elenchi Microsoft (elenchi SharePoint) è l’opzione migliore.
- Come verrà supportata la Power App? Vale la pena considerare non solo come e chi supporterà la Power App, ma anche il database che la supporta in background. Se non si dispone della risorsa IT o degli sviluppatori PowerApps per supportare una nuova istanza del server SQL, questa potrebbe non essere l’opzione migliore.
L’utilizzo di elenchi Microsoft (elenchi SharePoint) come database per Power App renderà molto più semplice per i dipendenti non tecnici essere in grado di gestire i dati.
I 4 migliori database Microsoft per PowerApps
Di seguito i prodotti Microsoft più comunemente utilizzati per archiviare i dati con Canvas PowerApps.
Foglio di calcolo Microsoft Excel
Un foglio di calcolo di Microsoft Excel ospitato in SharePoint Online o OneDrive for Business è un’opzione praticabile per i piccoli team. Excel è il database più piccolo.
È sufficiente per Power Apps per uso personale o se si prevede di archiviare solo fino a poche migliaia di righe di dati. I principali vantaggi di questa opzione includono la rapidità di configurazione e la semplicità d’uso: di fatto non è necessario richiedere ad un amministratore di Office 365 di configurare un’area in cui archiviare i dati.
Microsoft Lists (elenchi SharePoint)
Il luogo più comunemente scelto per archiviare i dati è all’interno degli elenchi Microsoft. Questi elenchi sono essenzialmente archiviati nei siti di SharePoint e sono ideali per le piccole organizzazioni (PMI) per archiviare fino a centomila righe di dati.
L’utilizzo di elenchi Microsoft all’interno di Office 365 come origine dati è un’opzione scelta da molti poiché SharePoint Online è incluso nella maggior parte delle licenze di Microsoft 365, il che significa nessun costo aggiuntivo.
Microsoft SQL
Se è necessario archiviare centinaia di migliaia o più righe di dati da utilizzare con PowerApps, è possibile prendere in considerazione Microsoft SQL.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti negativi, tra cui licenze premium aggiuntive necessarie agli utenti finali per accedere ai dati SQL.
Inoltre, può essere un processo molto costoso configurare e supportare un nuovo ambiente Microsoft SQL per la nuova PowerApps.
Quindi, se si ha bisogno di un database per archiviare grandi volumi di dati, la soluzione ideale da considerare è Dataverse (Common Data Service).
Dataverse (precedentemente Common Data Service)
Dataverse è l’opzione migliore se è necessario archiviare centinaia di migliaia di righe di dati.
La differenza fondamentale di Dataverse è che è un database relazionale (proprio come Microsoft SQL) rispetto alle altre opzioni. Ciò consentirà di creare relazioni e ricerche con altre tabelle di dati.
Lo svantaggio di questa opzione, come per SQL, è la richiesta di licenze premium che possono essere piuttosto costose.
Le informazioni presenti in questo post, sono prese dall’articolo: https://valto.co.uk/microsoft-powerapps/databases/