Power BI estende l’accesso agli utenti ospite
Power BI fu introdotto inizialmente con l’obiettivo di dotare persone ed aziende di intelligenza critica.
La recente general availability di Power BI, rilasciata a Giugno, ha ampliato la reperibilità del servizio, permettendo alle organizzazioni di distribuire ampiamente il contenuto di BI senza che sia necessario che il destinatario possieda la licenza dello strumento. In questo modo, viene abilitata la distribuzione di report di analisi all’interno e all’esterno delle organizzazioni in linea con le esigenze dei team.
Oggi vi annunciamo che gli utenti Power BI possono ripartire app e dashboard di Power BI senza interruzioni anche ad utenti esterni all’organizzazione, utenti che possono accedere in maniera sicura al servizio utilizzando le credenziali aziendali o la mail personale, mentre il proprietario del contenuto mantiene il pieno controllo sui dati interni.
Questa nuova funzionalità è il risultato dell’integrazione di Power BI con Azure Active Directory (AD) business-to-business (B2B) collaboration.
Considerate, ad esempio, il caso di una casa automobilistica che lavora con diversi fornitori e voglia semplificare il processo di logistica, compresi componenti, materiali e servizi necessari alle operazioni di produzione.
L’azienda decide di utilizzare Power BI per monitorare le metriche delle operazioni chiave costruendo un portale di BI a cui possano accedere partner e dipendenti.
In precedenza, la casa automobilistica, avrebbe dovuto creare identità doppie per gli utenti che appartenevano ad aziende partner, costringendo gli utenti a ricordare diverse credenziali e creando una vera e propria sfida per la gestione delle identità e la governance amministrativa. In alternativa la casa automobilistica avrebbe potuto investire tempo e denaro in maniera diversa, creando un’app con Power BI incorporato che sfrutti l’autenticazione personalizzata.
In questo caso, l’integrazione di Power BI con Azure AD B2B, abilita l’accesso continuo e sicuro per utenti ospite di aziende partner. L’azienda può creare un’app di Power BI nel servizio, invitare utenti ospite e distribuire loro i contenuti di Power BI. Gli utenti esterni non dovranno fare altro che accedere con le credenziali Azure AD della loro organizzazione.
Per quanto riguarda il licensing, ci sono essenzialmente due modi che permettono agli utenti esterni di accedere al contenuto di BI. O l’utente esterno è associato ad una licenza Power BI Pro, o il contenuto deve avere capacità Premium.
Se volete associare utenti esterni a licenze Power BI Pro, potete farlo sia se siete l’amministratore dell’utente esterno sia con la nuova funzionalità dall’amministratore aziendale condiviso.
L’integrazione di Power BI con Azure AD B2B mette l’azienda in una condizione di tranquillità: potrete utilizzare policy di autorizzazione sicure per proteggere i dati, incluse le policy di accesso condizionato e l’autenticazione risk-based. Gli amministratori sono inoltre in grado di impostare policy per inviti esterni B2B: possono, ad esempio, disattivare o limitare agli utenti la possibilità di mandare inviti.