Power Apps Ideas: l’assistenza basata sull’AI che aiuta chiunque a creare app aziendali
Grazie a delle semplici richiesta fatte attraverso un linguaggio naturale creare applicazioni low-code sarà facile e veloce
Quanto risulterebbe facile creare delle app low-code solo descrivendo, attraverso un linguaggio naturale, che cosa si vuole che faccia la nostra applicazione? Microsoft sta facendo grossi passi avanti verso questa funzionalità.
L’azienda di Redmond ha messo a punto uno dei modelli di intelligenza artificiale più avanzati del pianeta, un modello noto come OpenAI GPT-3, per generare automaticamente formule Power Fx basate sull’input del linguaggio naturale. GPT-3 e altre tecnologie di AI sono state aggiunte direttamente in Power Apps Studio: queste nuove features aiuteranno gli sviluppatori a creare rapidamente le app di cui hanno bisogno e ad apprendere più facilmente concetti avanzati nel processo.
Ora basterà semplicemente dire a Power Apps cosa si vuole vedere, ad esempio “Mostrami i clienti degli Stati Uniti il cui abbonamento è scaduto”. Verrà presentata una serie di formule insieme a una spiegazione del loro funzionamento. Selezionandone una verrà applicata quella logica alla app.
Ma non è tutto. Microsoft sta anche infondendo a Ideas la capacità di “programmare con l’esempio” utilizzando la tecnologia AI nota come Program Synthesis using Examples (PROSE).
Power Fx , il linguaggio di programmazione open source per low code introdotto all’inizio di quest’anno, consente a milioni di persone con competenze di Excel di utilizzare la logica avanzata per le proprie app. È utile anche agli utenti più esperti, che possono dedicare molto tempo alla ricerca, all’apprendimento e al debug di formule complesse. Con le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale integrate direttamente in Power Apps Studio, ora tutti, dai nuovi produttori ai professionisti esperti, possono creare app più velocemente che mai.
Di seguito, il funzionamento si ciascuna di queste tecnologie per semplificare la creazione di app.
Linguaggio naturale per Power Fx
Formato con 175 miliardi di parametri, GPT-3 è un modello avanzato di intelligenza artificiale che implementa il deep learning per essere in grado di comprendere e produrre testo simile a quello umano basato su un prompt in linguaggio naturale. Microsoft ha una collaborazione strategica con OpenAI, gli sviluppatori di GPT-3, per poter applicare il modello in prodotti come Power Apps.
Mettendo a punto GPT-3 per capire come vengono costruite le formule Power Fx, è possibile sfruttare i punti di forza esistenti del modello per dare ai produttori la capacità di descrivere la logica proprio come farebbero con un amico o un collega e trovare la formula giusta per la loro app.
Ad esempio, un venditore e-commerce desidera ordinare la sua galleria per mostrare 10 ordini di passeggini ordinati per data di acquisto, con il più recente in alto. Ora, invece di dover ricordare e scrivere una formula complessa, basterà semplicemente digitare un’istruzione in linguaggio naturale.
Input in linguaggio naturale | Output del codice generato dall’intelligenza artificiale |
Mostra 10 ordini che hanno “passeggino” nel nome del prodotto e ordina per data di acquisto con il più recente in alto | FirstN(Sort(Search(‘BC Orders’, “passeggino”, “aib_productname”), ‘Data di acquisto’, Decrescente) |
In base a questo input e al contesto dell’app, Power Apps genererà una o alcune delle più rilevanti formule Power Fx tra cui scegliere.
Programmazione per esempio
La programmazione per esempi (PBE) è una nuova frontiera dell’intelligenza artificiale che consente agli utenti di creare script da esempi di input-output. Il PBE consente agli utenti di gestire e manipolare facilmente i dati all’interno di gallerie e tabelle di dati, applicando modelli o formule al valore originale. Invece di applicare una formula complessa, gli utenti possono programmare il modello mostrandogli degli esempi. Se i dati sono ben formattati, un esempio può essere sufficiente per programmarli. In caso contrario, gli utenti possono programmare il modello con più esempi.
Ad esempio, un venditore e-commerce desidera convertire il modo in cui i nomi dei propri clienti vengono visualizzati in una tabella di dati, modificando il nome e il cognome con il nome e l’iniziale del cognome, ad es. Da John Smith a John S. Invece di usare una formula è possibile fare un esempio, semplificando notevolmente il processo e risparmiando tempo.
Esempio di input | Output del codice generato dall’intelligenza artificiale |
Giovanni S. | Concatena(Testo(Primo(Split(ThisItem.’Account Name’, ” “)).Result), ” “, Left(Text(Last(Split(ThisItem.’Account Name’, ” “)).Risultato), 1 )) |
Impegno per pratiche di IA responsabili
Per abilitare queste funzionalità, Power Apps sfrutta GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3) e PROSE SDK. L’uso di GPT-3 fa parte della collaborazione strategica di Microsoft con OpenAI per accelerare le scoperte nell’intelligenza artificiale, dallo sviluppo congiunto del primo supercomputer su Azure alla commercializzazione di nuove tecnologie di AI. Il team di ricerca e ingegneria PROSE fa parte di Microsoft Research e sviluppa APIS per la sintesi di programmi (programmazione tramite esempi e linguaggio naturale), incorporandoli in prodotti reali. PROSE è già integrato in Power BI, Excel e Visual Studio.
Power Apps si impegna a rispettare i principi di intelligenza artificiale responsabile di Microsoft che garantiscono che l’uso di questa sia equo, inclusivo, affidabile e che rispetti la privacy e la sicurezza. L’uso di GPT-3 e PROSE all’interno di Power Apps è stato sottoposto a una formazione approfondita con controlli di sicurezza integrati per garantire che non vengano generati output dannosi. Inoltre, GPT-3 e PROSE sfruttano l’input dell’utente per generare le migliori opzioni di formula che consentono un’esperienza di sviluppo potenziata. Agli sviluppatori di Power Apps rimane sempre e comunque il controllo completo di quali formule vengono applicate selezionando l’espressione da un elenco di opzioni generate.
Per cominciare
In anteprima a giugno 2021, i clienti potranno usare queste funzionalità sia nelle raccolte che nelle tabelle di dati in Power Apps. Per cominciare, la funzionalità è ottimizzata quando si utilizzano le formule Search(), Sort(), SortByColumns(), Filter(), FirstN(), LastN(). Più semplici e chiare saranno le richieste, migliori saranno gli output generati: essere chiari e utilizzare i nomi di tabelle e colonne nelle descrizioni in linguaggio naturale si tradurrà in una migliore accuratezza degli output generati. Intellisense è disponibile anche per completare la digitazione nella tabella, nella colonna e nei nomi dei controlli per evitare potenziali errori di battitura e risparmiare tempo.
Aiutare tutti gli sviluppatori a creare app migliori
Sappiamo che per rendere potente un’app, spesso i produttori sfruttano le formule di Power Fx. L’obiettivo di Microsoft è democratizzare lo sviluppo di applicazioni: dai chi, grazie alla familiarità con Excel, può sviluppare con Power Apps e Power Fx ai produttori che possono comunque dedicare del tempo a trovare la funzione e la sintassi corrette e perfezionare la loro formule. In alcuni casi, in particolare per formule complesse, il perfezionamento e la messa a punto possono essere noiosi e tutti gli sviluppatori potrebbero dedicare il loro tempo a compiti più strategici. Lo sviluppo di app basato sull’intelligenza artificiale aiuterà tutti i produttori ad accelerare gli sforzi e a creare soluzioni più complesse.
E questo è solo l’inizio. Man mano che Microsoft espande l’uso dello sviluppo di applicazioni basato sull’intelligenza artificiale in Power Apps e Microsoft Power Platform, continuerà a investire in modi per promuovere esperienze avanzate, intuitive e accelerate per tutti gli sviluppatori.