Perché le persone cercano aziende organizzate
Non solo welfare: alle fondamenta della fidelizzazione dei dipendenti c’è una forte cultura organizzativa.
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Il mondo del lavoro è cambiato radicalmente negli ultimi anni e le aspettative dei lavoratori sono diverse rispetto al passato. Oggi, le persone non si accontentano più solo di uno stipendio competitivo, ma cercano un ambiente di lavoro organizzato, opportunità di crescita e un equilibrio tra vita privata e professionale. Secondo le ricerche più recenti, il 79% dei lavoratori italiani ritiene fondamentale la flessibilità, mentre solo il 4% si sente realmente coinvolto nel proprio lavoro. Questo significa che molte aziende stanno perdendo talenti preziosi semplicemente perché non offrono le condizioni giuste per trattenerli. Per un’impresa, perdere un dipendente qualificato può avere un impatto diretto sulla produttività e sui costi di gestione.
Come migliorare l’Employee Retention
C’è anche una buona notizia: le imprese che riescono ad adattarsi a queste nuove esigenze possono trasformare il cambiamento in un vantaggio competitivo. L’allineamento organizzativo è infatti una delle basi fondamentali su cui costruire un successo aziendale duraturo nel tempo.
George Labovitz definisce l’allineamento come “quello stato ottimale in cui strategia, dipendenti, clienti e processi chiave lavorano in concerto per sostenere la crescita e accrescere i profitti” (George Labovitz e Victor Rosansky, The Power of Alignment, Wiley 1997).
Un’analisi di John Kotter e James Heskett della Harvard Business School, che ha monitorato oltre 200 grandi aziende statunitensi di 22 diversi settori per oltre 10 anni, ha rilevato nelle aziende dotate di un forte allineamento e di una solida cultura incrementi del fatturato (682% vs. 166%), del valore azionario (901% vs. 74%), degli utili netti (756% vs. 1%) e del personale (282% vs. 36%) ben superiori a quelli di aziende scarsamente allineate (John Kotter e James Heskett, Corporate Culture and Performance, Simon and Schuster 2008).
Investire sui processi ha influenza sulle persone
Creare processi più strutturati non è solo una prerogativa delle grandi aziende, ma un’opportunità concreta anche per le PMI. Un’organizzazione chiara, con sistemi di selezione, formazione e valorizzazione dei talenti, aiuta a costruire un team più motivato e produttivo, riducendo il turnover del personale e aumentando la competitività sul mercato. Implementare strategie efficaci in ambito HR non è un costo, ma un investimento per il futuro dell’azienda.
Cosa cercano oggi i lavoratori italiani?
Per costruire una strategia HR efficace e migliorare l’employee retention, è fondamentale comprendere le aspettative dei lavoratori in Italia. La ricerca “Quale valore per il lavoro oggi. Aspettative, inquietudini ed engagement”, condotta dall’Osservatorio Managerial Learning ASFOR-ISVI 2023 su un campione rappresentativo di oltre 1.000 lavoratori, imprenditori e manager, ha evidenziato uno scenario chiaro e significativo:
- Equilibrio tra vita lavorativa e privata (77,8%) – I lavoratori desiderano una gestione più flessibile del proprio tempo, con un forte apprezzamento per lo smart working.
- Sicurezza e stabilità (77,9%) – Un posto di lavoro stabile e sicuro rimane una priorità fondamentale.
- Opportunità di crescita (58,4%) – Le persone vogliono formazione e possibilità di carriera, ma spesso percepiscono una carenza in questo ambito.
- Ambiente di lavoro positivo (88,4%) – Relazioni sane con colleghi e superiori, e un clima aziendale privo di tossicità sono fattori determinanti per il benessere dei dipendenti.
Questi dati mostrano con chiarezza quali sono le esigenze principali dei lavoratori e offrono alle aziende la possibilità di strutturare un sistema di gestione delle risorse umane efficace, basato su metodi semplici ma mirati. Questo non significa solo implementare regole e procedure, ma creare un ecosistema lavorativo che risponda in modo concreto alle esigenze dei dipendenti.
Ecco quattro pilastri chiave su cui un’impresa dovrebbe investire per costruire un’organizzazione solida, competitiva e attrattiva.
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Recruiting: selezionare le persone giuste con un processo efficace
Il primo passo per un’azienda organizzata è strutturare un processo di selezione del personale chiaro e mirato. Le aziende spesso assumono in modo reattivo, cercando candidati solo quando c’è un’emergenza, ma questo porta a scelte affrettate e spesso inefficaci. Un processo di selezione ben definito, con job description precise, strumenti di valutazione delle competenze e un’esperienza di candidatura trasparente, permette di attrarre persone in linea con i valori aziendali. Inoltre, una comunicazione chiara sull’employer branding aiuta a posizionarsi come un’azienda attrattiva anche per i talenti più richiesti.
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Welfare aziendale: creare un ambiente che favorisca benessere e work-life balance
Oggi, il benessere lavorativo è una priorità per i dipendenti. Offrire benefit aziendali come orari flessibili, smart working, supporto alla genitorialità e incentivi per la salute e il benessere (ad esempio convenzioni per palestre o assicurazioni sanitarie) non è più un lusso, ma un elemento distintivo per le aziende che vogliono fidelizzare i migliori talenti. Le PMI, pur avendo risorse limitate rispetto alle grandi imprese, possono costruire un piano di welfare aziendale personalizzato, migliorando così la soddisfazione e il senso di appartenenza dei dipendenti.
Benessere significa inoltre coltivare un ambiente di lavoro meno stressante: chiarezza e fluidità nei processi e nei ruoli riducono gli sprechi e i conflitti interni, contribuendo a creare quell’ambiente di lavoro positivo a cui quasi il 90% delle persone ambisce.
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Performance Management: valorizzare il talento e dare prospettive di crescita
Molti lavoratori lasciano l’azienda perché non vedono possibilità di crescita o perché il loro contributo non viene riconosciuto. Una gestione efficace della performance non significa solo valutare il rendimento, ma creare un sistema chiaro di obiettivi, feedback e sviluppo professionale. Strumenti come check-in periodici, sistemi di riconoscimento delle performance e trasparenza nei criteri di crescita aziendale aumentano la motivazione e il coinvolgimento. In questo modo, si crea un ambiente meritocratico, che incentiva le persone a dare il meglio.
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Formazione aziendale: investire nello sviluppo continuo delle competenze
Un altro fattore chiave per attrarre e trattenere talenti è offrire opportunità di sviluppo professionale. Secondo l’Osservatorio Managerial Learning ASFOR-ISVI 2023, molti lavoratori considerano la formazione un elemento fondamentale nella scelta di un’azienda. Le imprese possono adottare piani di formazione su misura, investendo in corsi di aggiornamento, mentoring e percorsi di crescita interna. Creare una cultura aziendale in cui l’apprendimento continuo sia incentivato non solo migliora la preparazione del team, ma rende l’azienda più innovativa e competitiva nel lungo periodo.
Conclusione: il valore di un’azienda organizzata
Un’azienda organizzata non è solo un luogo in cui si lavora bene, ma un ambiente capace di attrarre i migliori talenti e trattenere le persone di valore. Processi e Persone sono due aspetti fortemente collegati nell’employee retention: un binomio dove il primo fattore ha la capacità di influenzare il secondo. Un passo importante è quindi quello di rendere più efficienti i processi interni, compresi quelli HR.
Investire su recruiting, welfare aziendale, gestione delle performance e formazione permette alle aziende di rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro e di costruire team più motivati, produttivi e fidelizzati.
Con una strategia HR efficace, ogni impresa può diventare un punto di riferimento per i professionisti del proprio settore e ottenere un vantaggio competitivo duraturo.