Nuovi modelli organizzativi flessibili: tra Business Process Outsourcing, Fractional e Temporary Manager

La parola più usata nel post Covid associata a persone ed organizzazioni è stata resilienza, un termine destinato a rimanere ancora a lungo: la rapidità dei cambiamenti e le oscillazioni a cui è sottoposto il mercato ha infatti determinato la crescita di importanza di nuovi fattori di competitività. In cima alla lista dei fattori che fanno e faranno la differenza in futuro ci sono la capacità di adattamento e le risorse umane.

In questo scenario, le imprese hanno dovuto rivedere i propri modelli organizzativi e processi, da un punto di vista produttivo ma non solo. Alcune realtà si sono contratte, altre hanno avuto un boom o sono entrate a far parte di gruppi. Per far fronte all’impossibilità di inglobare al proprio interno il 100% delle competenze necessarie ad affrontare interrogativi sempre nuovi, le aziende hanno incrociato il proprio percorso con emergenti forme di gestione, tra cui il Temporary Management, il Business Process Outsourcing (BPO) e il Fractional Management.

In cosa differiscono?

 

Business Process Outsourcing (BPO)

L’acronimo BPO, che sta per Business Process Outsourcing, si riferisce al processo mediante il quale un’azienda delega specifici processi aziendali a fornitori di servizi esterni specializzati. Questo approccio permette all’azienda di concentrarsi sulle proprie attività principali e strategiche.

Il fornitore di servizi BPO non si limita ad affiancare l’azienda, ma assume la completa responsabilità di uno o più processi aziendali definiti. Questi processi possono includere una vasta gamma di attività, come la gestione delle risorse umane, la contabilità, l’assistenza clienti, l’elaborazione dei pagamenti, il supporto IT e molto altro. Il modello BPO non ha le caratteristiche di un “progetto” (cioè non è un insieme di attività e risorse Temporanee utilizzate per un obiettivo Unico): al contrario opera per la gestione continuativa di un processo aziendale divenendo a tutti gli effetti un ufficio aziendale.

L’obiettivo principale del BPO è migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi, beneficiando della competenza e delle tecnologie avanzate che i fornitori esterni possono offrire. Inoltre, l’outsourcing di questi processi consente all’azienda di adattarsi più rapidamente ai cambiamenti del mercato e di dedicare più risorse e attenzione alle proprie competenze distintive e al proprio sviluppo strategico.

 

Temporary Management

Il Temporary Management è una pratica manageriale in cui un’azienda assume un manager esperto e altamente qualificato per un periodo limitato di tempo, solitamente per affrontare situazioni critiche o specifiche esigenze di business. Questo manager temporaneo, spesso definito “temporary manager” o “interim manager”, viene incaricato di gestire progetti speciali, risolvere problemi operativi, attuare cambiamenti organizzativi, ristrutturazioni o per coprire posizioni vacanti durante i processi di selezione di un sostituto permanente.

Si tratta di una soluzione strategica che consente alle aziende di affrontare sfide e opportunità con l’apporto di competenze manageriali di alto livello per un periodo determinato, garantendo flessibilità e rapidità nell’implementazione delle soluzioni.

Rispetto al BPO, il Temporary Management è strettamente collegato ad una singola figura che opera full time, ma per un periodo predeterminato e non gestisce in toto l’operatività dei processi.

 

Fractional Management

Il Fractional Management è un modello simile al Temporary Management. In questo caso un’azienda assume un manager esperto su base part-time, condivisa o frazionata, piuttosto che a tempo pieno. Questo tipo di manager, spesso denominato “fractional manager”, può lavorare per più aziende contemporaneamente, dedicando una parte del suo tempo e delle sue competenze a ciascuna di esse. L’obiettivo è fornire accesso a talenti manageriali di alto livello senza l’onere e il costo di un’assunzione a tempo pieno.

 

I vantaggi dei tre modelli di outsourcing

Tutti e tre i modelli prevedono quindi un’esternalizzazione, in quanto vengono coinvolti soggetti esterni rispetto all’azienda; l’outsourcing però si concretizza con un coinvolgimento fattivo all’interno dei processi aziendali, seppure con diversi gradi.

I vantaggi che accomunano Business Process Outsourcing, Temporary e Fractional Management sono:

Flessibilità: Le aziende possono adattarsi rapidamente ai cambiamenti di mercato o alle emergenze interne senza dover affrontare il processo di assunzione a lungo termine.

Esperienza e Competenza: i soggetti che erogano i servizi sono professionisti con vasta esperienza in settori specifici, che possono portare competenze e conoscenze immediate.

Rapidità di Implementazione: i professionisti coinvolti sono abituati a entrare rapidamente nelle dinamiche aziendali, permettendo un’azione immediata ed efficace.

Costi contenuti: consentendo di circoscrivere il raggio di azione a situazioni ed esigenze puntuali e contingenti, sono un’opzione economicamente meno impattante rispetto all’inserimento di personale dipendente.

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