Business Trends 2024: traiettorie di sviluppo e settori in cui investire
Cosa attende le imprese italiane nel 2024? Networking, Transizione Digitale e Responsabilità Sociale d’Impresa: sono solo alcuni dei Business Trends individuati dalla squadra di Resolve, che ogni giorno opera sul campo insieme a imprese e professionisti di tutti i settori
Il FMI conferma la fermata del Pil italiano per il 2024, che però non fa eccezione nel contesto di un’economia globale in rallentamento. Lo scenario internazionale resta caratterizzato da una domanda in calo, elevata incertezza e condizioni finanziarie poco favorevoli per famiglie e imprese.
Tuttavia, sono visibili prospettive di crescita per il futuro prossimo e ci affacciamo al 2024 con maggiori consapevolezze, certi che a fare la differenza sarà progettare delle solide pianificazioni strategiche di crescita.
Per superare la stagnazione economica di questi ultimi anni, le imprese dovranno accogliere le innovazioni tecnologiche, tenendo conto di criticità ambientali e culturali, appoggiandosi a politiche pubbliche di investimento, cooperazione territoriale e regionale.
Per supportare le imprese in questo momento di passaggio, la squadra di Resolve ha indagato il mercato odierno, raccogliendo spunti e tendenze che avranno l’exploit il prossimo anno: ecco la lista delle traiettorie di sviluppo e dei settori in cui investire a partire da gennaio 2024.
1. Salute
La pandemia ha di molto aumentato la necessità per la sanità di digitalizzare l’interazione con i pazienti; allo stesso tempo i cittadini hanno avvertito un crescente bisogno di supporto nella tutela della propria salute, supporto che hanno trovato nel digitale. Un connubio tra la Telemedicina e l’HealthTech permetterà di sviluppare piattaforme e applicazioni per migliorare l’accesso ai servizi sanitari, la gestione delle cure, aumentare la prevenzione e diminuire i rischi.
2. Responsabilità sociale e ambientale
In un contesto in continua evoluzione, in cui la tematica dello sviluppo sostenibile diventa sempre più incalzante, vediamo una modifica dei modelli di rendicontazione e valutazione delle attività imprenditoriali. La CSR (Corporate Social Responsibility), o Responsabilità sociale d’impresa, è un’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche nel core business dell’attività imprenditoriale. In questo senso, le società for profit accolgono tra i propri valori e nella propria mission alcune attività filantropiche allo scopo di restituire agli Stakeholder (lavoratori, clienti, partner, fornitori), al territorio e alla comunità locale parte dei proventi economici.
3. Local
Le interruzioni della supply chain globale degli ultimi anni evidenziano la necessità di catene di fornitura localizzate, diversificate e flessibili. Quella del local, in contrapposizione alla globalizzazione, è una tendenza che non riguarda solo il mercato agroalimentare con la crescita di filiere corte o a Km 0, bensì si estende trasversalmente anche ad altre tipologie di settore, mai toccate prima da una crisi internazionale di supply chain. Inoltre, Programmi come il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) stanno mettendo a disposizione investimenti a favore di crescita e occupazione, per rafforzare il mercato del lavoro e le economie regionali.
4. IA e Deep Tech
Il digitale è un campo in continua evoluzione e innovazione, che offre sempre nuove opportunità e sfide per le aziende e la società. Una tra tutte, il Deep Tech è un nuovo approccio all’innovazione che si fonda sulla convergenza fra diverse scoperte scientifiche e ingegneristiche di frontiera, come la biotecnologia, la nanotecnologia, la robotica, l’IA avanzata e il quantum computing. Assieme, queste tecnologie hanno il potenziale di trasformare radicalmente i settori chiave come la salute, l’energia, l’ambiente e la sicurezza, creando nuovi mercati e soluzioni per i problemi globali.
5. Sicurezza Informatica
Ad oggi, la protezione delle persone fisiche e giuridiche dai pericoli della rete internet è una delle principali preoccupazioni dell’UE. Le organizzazioni vanno incontro ad una sfida importante: bilanciare l’accesso alle informazioni con la privacy di consumatori e utenti. La protezione del know-how aziendale, la cyber security e la compliance al GDPR sono tre fattori che garantiscono sicurezza, legalità e valore delle proprie informazioni. Per far fronte alle minacce crescenti sono necessari sistemi di sicurezza back to end, fondamentali non solo per modernizzare i programmi di sicurezza e garantire la sicurezza dei dati e delle identità aziendali sensibili ma anche per essere conformi agli standard normativi.
6. Phygital
La convergenza tra il mondo digitale e fisico sarà un altro trend chiave del 2024: tecnologie come i gemelli digitali, la realtà aumentata e virtuale, e l’internet delle cose (IoT) permetteranno di creare spazi virtuali dove collaborare, comunicare e divertirsi, oltre a monitorare e ottimizzare i processi reali. Continuerà poi l’evoluzione del commercio, con una polarizzazione del mercato dove i volumi e la massa entry level si sposteranno verso l’e-commerce, mentre le nicchie e il lusso adotteranno un retail che dovrà essere in grado di vendere una vera e propria esperienza, e non solo un prodotto.