Attacco hacker a Google Chrome: come difendersi

Come installare l'aggiornamento di sicurezza per rendere il browser più sicuro

Nei giorni scorsi Chrome ha subito un attacco hacker dal quale sono emerse circa 30 vulnerabilità. Alcune di queste segnalate come ad “alto rischio” per gli utenti.

L’attacco ha coinvolto sia i sistemi operativi Windows che Mac: la grandezza dell’azione non è stata ancora definita, non si conosce ancora il numero di utenti coinvolti e neanche gli autori.

Nei prossimi giorni Google renderà noti i dettagli riguardanti i bug, ma solo dopo che la maggior parte degli utenti avrà installato gli aggiornamenti sulla security.

Per far fronte immediatamente al danno, il colosso ha fornito una patch agli utenti danneggiati in grado di sistemare i bug emersi.

Come installare gli aggiornamenti di sicurezza

Dopo aver controllato la presenza della patch, accettare l’installazione e seguire i passaggi indicati.

Esiste la possibilità che alcuni utenti ancora non abbiano ricevuto la segnalazione di aggiornamento denominato Chrome 101.0.4951.41: in questo caso è possibile procedere manualmente.

Dal menù Impostazioni – Guida – Informazioni su Google Chrome. Di seguito cliccare su Aggiorna Google Chrome e poi riavviare il pc (nl caso in cui il tasto per l’aggiornamento non è attivo allora la versione istallata è già la più recente).

Nel caso in cui gli aggiornamenti siano impostati su Automatici, l’operazione avverrà da sola.

Come aggiornare velocemente tutti i computer aziendali?

Una volta identificata una criticità su un software installato sui vari dispositivi aziendale è necessario identificare quali siano i dispositivi affetti e procedere velocemente all’aggiornamento degli stessi.

Le tecnologie che possono essere utili sono due:

• Microsoft Defender for Endpoint che permette di tenere sotto controllo tutta l’infrastruttura, identificando le vulnerabilità, i dispositivi coinvolte e aiuta a identificare le soluzioni per aumentare il livello generale di sicurezza;

• Microsoft Endpoint Manager che permette di aggiornare velocemente tutti i dispositivi siano essi all’interno della rete aziendale piuttosto che in periferia (es: laptop della forza vendita).

Le informazioni presenti in questo post, sono prese dall’articolo: Google Chrome violato dagli hacker: cosa rischiano gli utenti