Green Transition, economia circolare e sostenibilità energetica

Bandi

Green Transition, economia circolare e sostenibilità energetica

La domanda può essere presentata dalle ore 10:00 del giorno 18 maggio 2022 alle ore 17:00 del giorno 31 dicembre 2022

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Green Transition, economia circolare e sostenibilità energetica

Finalità

Il Ministero dello Sviluppo Economico incentiva la transizione ecologica delle PMI italiane mettendo a disposizione 677,8 milioni di euro in contributi e finanziamenti agevolati.

La misura intende perseguire gli obiettivi di sostenibilità volti a favorire la transizione imprenditoriale verso l’economia circolare e migliorare la sostenibilità energetica.
Tra gli interventi finanziati, rientrano:

Macchinari, impianti e attrezzature coerenti al piano Transizione 4.0
Opere murarie in linea con i principi di edilizia sostenibile
Hardware, software e licenze che agevolino la digitalizzazione
Acquisizione di certificazioni ambientali

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Dettagli del bando

Possono beneficiare dei contributi di cui al presente bando tutte le mPMI (micro, piccole e medie imprese) con le seguenti caratteristiche:
- Essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese
- Trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati
Per ulteriori dettagli, si rimanda all’informativa.
Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad aumentare l’efficienza energetica dell’impresa, anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile.

L’elenco dettagliato degli interventi finanziabili è disponibile nell’informativa allegata.

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Per la concessione delle agevolazioni di cui al presente decreto sono disponibili risorse complessivamente pari a euro 677.875.519,57.

L’intensità di aiuto varia in base alla localizzazione e alla dimensione dell’impresa, entro un range pari al 35-60% delle spese ammissibili, comprese tra 500.000 e 3.000.000 di euro.

Per ulteriori dettagli, si rimanda all’informativa.
Le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, i cui criteri e indicatori sono descritti nell’informativa allegata. Gli interventi dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.