Power BI uno sguardo a concetti, funzioni e piani di licensing
Power BI è cresciuto moltissimo negli ultimi anni.
Da semplice add-on in Excel a vera e propria piattaforma di BI a prova di grandi aziende, flessibile e scalabile per venire incontro alla domanda delle organizzazioni enterprise, sia per volume di dati, sia per numero di utenti. Power BI ha ora molte più sfaccettature e un modello di licensing parecchio complicato.
In questo articolo cerchiamo di semplificare le cose descrivendo i diversi piani di Power BI e le loro caratteristiche.
Desktop, Cloud, On-premise, Pro, Premium, Embedded – in parole povere
La cosa migliore da fare per chiarirsi le idee, è distinguere il “perché” (perché/per cosa utilizzate Power BI – Sviluppo o Utilizzo) dal “cosa” (cosa potete fare a seconda della licenza in vostro possesso). Molto spesso, la combinazione di questi concetti, insieme ai vari prezzi di licensing, crea confusione: cerchiamo quindi di semplificare le cose.
Perché
Il primo aspetto da analizzare, è perché, per quale scopo viene utilizzata la piattaforma.
Questo primo punto ha a che fare con il tipo di carico di lavoro che affidate a Power BI. Chiedetevi quindi: “Per cosa utilizzo Power BI? Per attività di sviluppo o consumo ed analisi dei dati?” Tutto questo dipende dalla piattaforma di deployment: Desktop, Cloud, On-Premise o Embedded.
Con il termine “Consumo”, viene indicato il tipo di lavoro svolto dall’utente. La parola incorpora il significato più stretto (il solo consumo/analisi del contenuto) e quello più esteso (analisi e collaborazione sui dati, gestione dei contenuto di power bi).
Perché – matrice di deployment e carico di lavoro
Cosa
Nella tabella qua sopra, non sono evidenziati solo i perché ma anche le varianti di Power BI, ovvero Desktop, gratuita, Pro, on-premise ed embedded. La versione dipende dal piano di licensing di cui l’utente è in possesso che determina poi ciò che l’utente può fare.
Cosa – matrice di deployment e differenti piani di licensing
Piani di Licensing
Power BI Pro
Se implementate Power BI sul Cloud e volete rendere il contenuto disponibile anche agli utenti cosiddetti content only (non possono modificare) sia che si trovino su Powerbi.com che su una visuale incorporata, vi servirà almeno una licenza Pro per gestire il vostro contenuto. Avete bisogno di tante licenze Pro quanti sono gli utenti creatori di contenuto (self-server creators). Ma ne vale la pena se considerate la possibilità di mixare licenze Pro e Premium: entrambi gli utenti possono utilizzare il contenuto condiviso, ma solo gli utenti Pro possono crearlo. Il mix di licensing perfetto, quindi, va ponderato considerando variabili di prezzo e capacità produttiva.
Power BI Premium
Premium permette agli utenti di “consumare” soltanto il contenuto condiviso. Chi possiede questa licenza non ha alcuna funzionalità di self-service.
Questa licenza non è per utente ma varia a seconda delle funzionalità programmate: pagate quindi quello di cui avete bisogno per i vostri utenti. La licenza Premium è da considerare per le aziende con un gran numero di utenti (non-self-serve) che hanno bisogno di un computer dedicato a gestire le funzionalità. L’azienda avrà comunque bisogno di una o più licenze Pro per il content management e per qualsiasi workload self-serve.
Le licenze Premium si suddividono in 1, 2 o 3 a seconda del numero di utenti e di funzionalità richieste. Potete inoltre modificare e scalare le funzionalità aggiungendo più variabili come P1, P2 o P3 oppure ancora scalare da P1 to P2 o da P2 a P3.
Mix fra Pro e Premium
Ora che è chiaro che gli utenti Pro possono fare più cose degli utenti Premium e che dovrete comunque acquistare una o più licenze Pro, vi starete chiedendo: “Perché non usare soltanto le Pro?”
Vi sono due motivi principali:
- Esiste un punto di svolta in cui la licenza Pro diventa più costosa se paragonata alla Premium;
- Con le licenze Pro utilizzate una serie di risorse condivise con Azure. La Pro non è quindi performante quanto la Premium che utilizza esclusivamente risorse dedicate.
Il diagramma qui sotto vi mostra utenti ed abilità a confronto.