Cisco Meraki: sempre più wireless!

Quando, in Febbraio, è stata lanciata la MV12, Meraki aveva menzionato la funzionalità wireless, ma le specifiche sarebbero state rilasciate più tardi nel corso dell’anno. Oggi l’attesa è finita: la funzionalità wireless per tutti i modelli MV12 è finalmente disponibile!

Ma perchè il wireless? È una bella domanda e la risposta si trova all’interno dell’architettura di deployment delle camere analogiche.

Guardando il retro di una camera analogica, trovate due input: dati e alimentazione.

L’alimentazione delle camere analogiche, solitamente proviene da un alimentatore a basso voltaggio – molto simile a quelli collegati ai sistemi di accesso tramite badge, alle porte automatiche e ad altre infrastrutture.
I dati, invece, sono trasmessi utilizzando il cavo coassiale.

Cisco Meraki

Le camere IP, d’altro canto, solitamente ricevono dati ed alimentazione via Ethernet, da uno switch PoE-enabled.

Gli utenti che vogliono aggiornare da analogico ad IP, spesso si rendono conto che lavori, downtime e ricablagggio rendono il processo lungo e costoso, in particolare su siti remoti o piccolini. Di conseguenza, non dovrebbe sorprendervi il fatto che queste location si trovaio spesso dove vi sono VHS-based NVRs.

 

Nuovo approccio? –> Nuovi accessori

 

Dato per assodato il fatto che una richiesta di ricablaggio possa far deragliare un intero progetto, vogliamo trovare un approccio migliore.
Utilizzando oltre 10 anni di esperienza wireless, Meraki ha costruito delle camere MV12 in grado di connettersi a qualsiasi rete Wi-Fi industriale come client wireless.
Questo vuol dire che i dati non dovranno più viaggiare via cavo ethernet.

Come risolvere quindi il problema dell’alimentazione?
È presto detto: a partire da qualche giorno fa, è stato reso disponibile un nuovo adattatore di alimentazione Meraki che converte queste forniture di alimentazione a basso voltaggio (12VDC/24VAC) in PoE. Gli installatori dovranno semplicemente scollegare i cavi di alimentazione dalla camera analogica, connetterli ai terminali nell’adattatore di alimentazione in entrambi gli ordini (l’accessorio si occupa di svolgere questo compito e del voltaggio di ingresso) e collegare un cavo Ethernet alla porta RJ45 che porterà il PoE alla camera.

Cisco Meraki Cisco Meraki

E per quanto riguarda i dati?
Le informazioni di autenticazione SSID possono essere inserite nella dashboard.
Dopo aver scaricato la configurazione attraverso la LAN, le camere verranno alimentate con questo accessorio all’interno del range dell’access point wireless (non dev’essere per forza un Meraki AP, la gestione generalizzata di AP e camere sarà solo un plus).
A questo punto, siete a posto. Il cavo coassiale può essere lasciato sul muro e non vi servirà più.
Il processo è più veloce, meno costoso e meno disturbante rispetto al solito processo di ricablaggio, e permetterà ad un maggior numero di clienti trarre vantaggio dalle funzionalità di analisi avanzata di MV12, da un’interfaccia di semplice utilizzo e da una gestione centralizzata.

 

Credit:

INTRODUCING MV12
MORE ANALYTICS, LESS INFRASTRUCTURE
SMARTER CAMERAS FOR SAFER SCHOOLS

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