Office 365 – Single Sign-On for SharePoint, Skydrive, CRM, etc. via Smart Links
Al fine di evitare la doppia pagina di autenticazione durante l’accesso dei siti web relativi ai servizi Office 365 (che accade agli utenti che hanno un dominio federato e che quindi utilizzano l’ADFS) è possibile creare uno Smart Link per ogni pagina impostando così un url più facilmente memorizzabile ed un unico form di richiesta delle credenziali.
Per prima cosa accediamo alla pagina del servizio da modificare con Internet Explorer 11 o superiore (ad esempio portal.microsoftonline.com):
Premiamo F12 per aprire gli strumenti di sviluppo:
Selezioniamo l’icona Rete che ha come icona una specie di router wireless (CTRL+ 4) e premiamo il pulsante PLAY (freccia verde):
Inseriamo l’indirizzo email di un utente autorizzato ad accedere al servizio e premiamo TAB:
Il sistema identifica che l’utente appartiene ad un dominio federato e ci rimanda alla pagina di autenticazione dell’ADFS:
Sull’area “strumenti di sviluppo” selezioniamo la riga corrispondente al link del servizio ADFS (inizia per https://sts…) clicchiamo tasto destro e quindi copia, quindi incolliamo il link su un editor di testo:
Eliminiamo il testo antecedente e seguente il link:
Rimuoviamo tutto il testo che inizia con cbcxt= fino a wa=wsignin1.0 (non compreso):
Eliminiamo queste due stringhe: ct%3D...%26 e bk%3D...%26:
Su un editor di testo copiare il seguente codice:
Sostituire la stringa “inserire_qui_url” con il link precedentemente copiato e normalizzato:
A questo punto possiamo salvare il file con il nome index.php e posizionarlo su un web site o un sottodominio del nostro dominio al fine di creare un elenco di url di servizio come ad esempio:
- http://owa.mydomain.com
- http://sharepoint.mydomain.com
- http://skydrive.mydomain.com
- http://crm.mydomain.com
Ovviamente la procedura sopra descritta dovrà essere eseguita per ogni servizio. Accedendo ad uno dei nostri Smart Links gli utenti non si troveranno più la schermata di autenticazione classica di Office 365 ma direttamente la schermata di autenticazione dell’ADFS.
